Giuseppe Varagone, Segretario Generale della UIL FPL Sanità del trentino, Il 18 luglio abbiamo firmato un protocollo d’intesa finalizzato al finanziamento dei rinnovi contrattuali 2022/2024 del pubblico impiego, compreso quello della sanità. Per quanto riguarda il comparto sanità che io rappresento, abbiamo avuto un primo incontro, rimarcando che non accetteremo un contratto di lavoro che si basi solo su un misero aumento tabellare, noi vogliamo di più. Rivendichiamo con fermezza che vanga riconosciuta economicamente e giuridicamente la responsabilità e l’evoluzione delle competenze, di questi professionisti Sanitari (Infermieri, Ostetriche, Tecnici sanitari di radiologia e di laboratorio, Fisioterapisti, ed ecc.)  personale di supporto (OSS), degli Operatori della centrale unica 112 ,116/117 e il personale tecnico del 118 (OTAS).  abbiamo bisogno di un ulteriore finanziamento ad hoc per pagare di più i disagi e precisamente indennità delle notti, dei turni, delle pronte disponibilità, prestazioni aggiuntive e salti riposo. inoltre vanno riconosciute e remunerate le competenze, e l’anzianità di servizio tramite le progressioni. Rammento il fatto che, grazie al sacrificio e alla professionalità dei nostri Medici, Sanitari (Infermieri, Ostetriche, Tecnici Sanitari di Radiologia e di Laboratorio ed ecc..) , OSS ed  Amministrativi, la Sanità Pubblica Trentina continua a godere di una buona visibilità Nazionale. Condivido  pienamente ciò che il Governatore della Provincia di Bolzano abbia messo in campo per costruire  le basi per un riconoscimento economico  evitando così l’emigrazione di professionisti Sanitari e OSS verso l’Austria ma , dall’altra  parte ci preoccupa il fatto che se non verrà immediatamente posto rimedio dal Governatore Fugatti per un analogo riconoscimento economico , l’emigrazione già in corso di Professionisti che operarono nei nostri nosocomi  verso Bolzano nei prossimi mesi rischia di avere numeri esorbitanti con il pericolo di chiusura di alcuni servizi e /o Unità Operative importanti . Un altro provvedimento intrapreso dalla provincia di Bolzano è l’incentivazione economica e gli alloggi agli studenti delle professioni sanitarie così facendo, questi neo professionisti al momento della fine del percorso universitario si sentiranno in dovere di iniziare la propria carriera lavorativa. Anche su questo tema la nostra Provincia non ha preso nessuna iniziativa. Premetto che la Provincia di Bolzano non è l’unica realtà dove si sta provvedendo ad essere più attrattivi incentivando il personale Medico e Sanitario, ma anche la Valle D’Aosta, Veneto, Lombardia sta andando verso quella direzione, contrariamente alla nostra realtà dove nulla non si sta facendo in merito. Attenziono il fatto che, continuano i licenziamenti dall’ Azienda Sanitaria, stress e burn out del personale sono all’ordine del giorno, alcuni settori come le cure domiciliari di Cles, Mezzolombardo, Cavalese e Villagarina hanno già perso un numero notevole di infermieri ed ora altri infermieri rischiano di licenziarsi. Conclude il Segretario che, negli ultimi tempi, abbiamo assistito ad una carenza di personale che sta avendo un impatto significativo sulla qualità e sulla tempestività dei servizi offerti alla nostra comunità, diventando ad oggi insostenibile, mettendo a rischio la salute ed il benessere dei nostri Cittadini compromettendo la funzionalità delle strutture coinvolte. Chiediamo un intervento immediato e mirato alla Provincia di Trento, dove dovrà prenderne atto di questa situazione e nel contempo adottare provvidenti tempestivi per ovviare questa carenza attraverso un piano di assunzioni ben strutturato.

 Sanità trentina, firmata l’intesa tecnica sul rinnovo del contratto 2022/2024. “Passo importante” I sindacati: "Adesso attendiamo gli stanziamenti nella legge di variazione di bilancio in una discussione che va fatta a breve dopo l’insediamento della Giunta”

TRENTO. È stata firmata l'intesa tecnica per la sanità trentina, un accordo che si inserisce nel contesto del protocollo d'intesa politico del 18 luglio scorso tra sindacati e Provincia. "Si è parlato delle tabelle economiche e del salario accessorio", Giuseppe Varagone (Uil Fpl). "Adesso attendiamo gli stanziamenti nella legge di variazione di bilancio in una discussione che va fatta a breve dopo l’insediamento della Giunta. Le risorse, spiegano i sindacati, che la Giunta provinciale renderà disponibili per il personale del comparto sanità, in applicazione dei protocolli di intesa del 5 dicembre 2022 e del 18 luglio 2023 al netto di quelle necessarie per l'adeguamento dei tabellari (per una media di 150/170 mesi lordi).

UIL FPL SANITA’: PROBLEMATICHE RISCONTRATE PRESSO IL DISTRETTO VILLAGARINA

Giuseppe Varagone , Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino , interviene contro l’Apss per la inadeguatezza nella gestione del Servizio Territoriale e delle Cure primarie del Distretto di Villagarina. Dopo aver incontrato i lavoratori sono emerse varie problematiche che codesta Organizzazione Sindacale aveva già tramite missiva fatto presente a metà marzo a cui non è stato dato seguito. A tal proposito anche nella giornata di ieri e precisamente 02 maggio c.a. abbiamo nuovamente inviato una missiva di sollecito, e siamo in attesa, tra l’altro, che i vertici Aziendali intervengano per sanare questa grave situazione.

La UIL FPL sanità ha attenzionato l’Apss di individuare una forma incentivante tramite progetti individuali per tutto il personale coinvolto in questo momento particolarmente delicato riguardante l’emergenza COVID-19 Derogare l'attuale limite dei 7 giorni per il salto riposo ad un numero di giorni illimitati;

  • Escludere sulle POA il vincolo della malattia del mese precedente;Incentivare con un progetto individuale tutto il personale coinvolto, compreso il personale a Part time;
  • Aumentare il fabbisogno di DPI; Priorità deve essere data al personale costretto all'isolamento domiciliare, che non godrà delle indennità economiche legate alla turnistica, festivi e indennità' particolari

UIL FPL SANITÀ * CAMBIO DIVISA: VARAGONE, « È GRAVE CHE L'APSS TRENTINO –
NONOSTANTE LA CASSAZIONE CI ABBIA DATO RAGIONE – AD OGGI NON RICONOSCA
AI LAVORATORI QUANTO LORO DOVUTO »
Giuseppe Varagone Segretario Provinciale UIL FPL Sanità è costretto nuovamente ad interviene in
merito ad alcune criticità ancora irrisolte in Apss, a discapito dei lavoratori.
Innanzitutto è grave che l'APSS, nonostante la Cassazione nel giugno 2019 avesse dato ragione

COMUNICATO STAMPA
La UIL FPL Sanità a nome del suo Segretario Giuseppe Varagone e del Responsabile della UIL FPL Sanità-
Area Medica - Dott. Gianluca Lauria Lauria, dopo numerose missive inviate ai Dirigenti aziendali, sono
costretti nuovamente ad interviene in merito alla grave situazione che da tempo il Personale Medico
dell’Unità Operativa di Ortopedia /Traumatologia e Ortopedia Pediatrica sta attraversando.
In particolare come UIL FPL Sanità siamo tenuti a denunciare la grave carenza di personale Medico presente
presso questa Unità Operativa che da 18 Professionisti passa agli odierni 13.
Nonostante le nostre ripetute richieste di regolarizzare la situazione di organico del personale medico
dell’U.O. di Ortopedia Traumatologia e Ortopedia Pediatrica - la situazione attuale nella suddetta Unità
Operativa si è ulteriormente aggravata ed in particolare in ortopedia pediatrica dove l’organico previsto di 4
unità rischia con il 1° maggio - causa licenziamenti, mobilità ed aspettative - di ridursi ad una sola,
paradossalmente questi professionisti sono costretti a farsi carico di altre strutture Ospedaliere provinciali
come quello di Borgo Valsugana.

Comunicato stampa                                                

UIL FPL SANITA’: PROBLEMATICHE RISCONTRATE PRESSO IL DISTRETTO VILLAGARINA

Giuseppe Varagone , Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino , interviene contro l’Apss per la inadeguatezza nella gestione del Servizio Territoriale e delle Cure primarie del Distretto di Villagarina. Dopo aver incontrato i lavoratori sono emerse varie problematiche che codesta Organizzazione Sindacale aveva già tramite missiva fatto presente a metà marzo a cui non è stato dato seguito. A tal proposito anche nella giornata di ieri e precisamente 02 maggio c.a. abbiamo nuovamente inviato una missiva di sollecito, e siamo in attesa, tra l’altro, che i vertici Aziendali intervengano per sanare questa grave situazione.

Negli ultimi mesi, 7 Infermieri hanno cessato il proprio servizio o hanno fatto la scelta di licenziarsi e a tutt’oggi non sono stati sostituiti; quindi va da sé che i carichi di lavoro per chi è ancora in servizio sono aumentati in modo esponenziale. Questo, per i lavoratori sta comportando ore di straordinario in eccedenza e la difficoltà di poter usufruire delle ferie. Ricordo che alcuni professionisti hanno ferie residue del 2022 e tutte quelle del 2023.